Ristorante Marco Polo – Ventimiglia (IM) – Famiglia Pani, Chef Diego Pani
Il ristorante è storico, un’insegna che a Ventimiglia fa pesce dal 1960, ma uno sguardo al menù e ai piatti serviti in tavola fanno capire che oggi la guida dei fornelli è passata alla nuova generazione, per la precisione la terza, quella dello chef Diego Pani, giovane erede della famiglia proprietaria del locale.
altissimoceto.it • 25 settembre, 2018
Ristorante Marco Polo – Ventimiglia (IM) – Famiglia Pani, Chef Diego Pani
Il ristorante è storico, un’insegna che a Ventimiglia fa pesce dal 1960, ma uno sguardo al menù e ai piatti serviti in tavola fanno capire che oggi la guida dei fornelli è passata alla nuova generazione, per la precisione la terza, quella dello chef Diego Pani, giovane erede della famiglia proprietaria del locale.
altissimoceto.it
25 settembre, 2018

Il ristorante è storico, un’insegna che a Ventimiglia fa pesce dal 1960, ma uno sguardo al menù e ai piatti serviti in tavola fanno capire che oggi la guida dei fornelli è passata alla nuova generazione, per la precisione la terza, quella dello chef Diego Pani, giovane erede della famiglia proprietaria del locale. Se in questi anni i piatti in carta sono cambiati, evolvendo in espressioni sempre più raffinate e moderne, a restare costante è stato l’ingrediente principale, il pesce, di cui il mare a largo di Ventimiglia è ricchissimo.
Il borsino delle guide cartacee 2018
Michelin assegna il piatto e tre coperti
Espresso non segnala
Gambero Rosso non segnala
La squadra
Chef/Patron: Diego Pani
Patron : Marco Pani
Maître: Momo Mecca
Sommelier: Alessandro Messina
Chef de Rang: Alessandro Bonani

Menu del Mare € 55
Ricciola Kandinsky: appena scottata, ortaggi estivi
Ragout di verdure di stagione e frutti di mare, salsa iodata
Cannelloni di granchio, zucchine e pecorino, profumo di pepe rosa
Branzino arrosto, finocchi, pomodoro e piccoli capperi
Mousse di frutta di stagione
Gran Menu del Mare € 70
Crudo di pesce locale e gamberi di Sanremo
Scampi arrosto nel loro carapace, tartare di scampi all’eucalipto
Ragout di verdure di stagione e frutti di mare, salsa iodata
Ravioli di coniglio e ricci, burrata fresca e timo
Tagliolini freschi al basilico, aragosta in fricassea
Branzino arrosto, finocchi, pomodoro e piccoli capperi
Mousse di frutta di stagione
La carta
Antipasti
Crudo di pesce locale e gamberi di Sanremo, limone vrede e fumo € 28
Ricciola Kandinsky : appena scottata, ortaggi estivi € 19
Ragout di verdure di stagione e frutti di mare, salsa iodata € 18
Scampi arrosto nel loro carapace, tartare di scampi all’eucalipto € 24
Foie gras d’anatra affumicato in casa, insalatina alla vinaigrette di tartufi € 20
Primi
Tagliolini freschi al basilico, fricassea di aragosta 28
Risotto alla marinara e alle erbe della Signora Maria 2,3 pers 18 pp
Spaghettini alle vongole veraci 19
Pasta artigianale di Gragnano, crema di Comtè, prosciutto basco affumicato e tartufo nero 20
Ravioli di coniglio e ricci di mare, burrata fresca e timo € 20
Pesce e carne
Il ritorno dei nostri pescatori con le verdure del momento, preparato al forno o alla griglia S.Q.
Branzino arrosto, finocchi, pomodoro e piccoli capperi € 24
Rombo, bietole, calamaretti e olive nere € 26
Astice e foie gras, chips di patate dolci e riduzione di aceto di lamponi € 29
“fritto misto” all’olio extravergine di oliva € 24
Peperone dolce farcito al baccalà, cottura come un soufflé € 18
Filetto di bue allo zenzero fresco, patate novelle € 24
Carrè d’agnello di Sisteron al timo 2 pers € 25 pp
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Cucina
L’entrée di frittura servitaci in apertura del nostro pranzo ci ha dato la giusta chiave di lettura per comprendere e interpretare la cucina di Diego Pani: basi solide, ben radicate nella tradizione gastronomica locale, ma anche influenze internazionali, europee (in particolari francesi) e asiatiche, buona padronanza tecnica e una personalità curiosa e vivace che lascia tracce di sé in ogni portata.
Servizio e accoglienza
L’orientamento più contemporaneo della cucina di Diego Pani si accompagna a un servizio molto professionale e puntuale, che valorizza a pieno la ricca cantina del ristorante, con le sue 300 etichette che si abbinano perfettamente alle portate dello chef.
Conclusioni
Il Marco Polo è una palafitta sulla spiaggia, i cui interni in legno danno subito l’impressione di trovarsi a bordo di una nave, così come lo sciabordio del mare, che fa capolino dalle ampie vetrate prive di tendaggi per non frapporre nulla tra lo sguardo e il ritmico movimento delle onde. Il dehors poi si affaccia direttamente sulla spiaggia e sembra quasi tracciare una continuità tra quello che accede dentro e quello che accade fuori, una sorta di flusso che lega la storia di questo ristorante e della famiglia Pani a quella del “suo” mare. Tre le generazioni alternatesi in cucina, tre le narrazioni gastronomiche del mare di Ventimiglia che ne sono scaturite. Largo a Diego Pani, un giovane talento dal promettente futuro.